WE LIVE IN TIME: IL TEMPO DELL'AMORE

Per San Valentino, al cinema, non poteva esserci film più adatto di We Live in Time . Di solito, prima di guardare un film, mi informo un po’, cerco recensioni, curiosità, dettagli sulla produzione. Questa volta, invece, ho deciso di fidarmi solo del trailer, che mi è sembrato promettente. Certo, già dalle prime immagini si percepiva un’aria familiare , con situazioni che ricordano film già visti, ma mi sono detta: “È il film perfetto per San Valentino, vado con il mio ragazzo e basta.” Fin dall’inizio, una cosa è chiara: è una storia che fa piangere , poi ridere e poi ancora piangere. Fa davvero piangere (forse un po’ troppo?), ma credo che il mio coinvolgimento sia stato amplificato da un vissuto personale. La prospettiva che il regista offre sulla malattia, sul cancro, è estremamente realistica e mi ha ricordato i racconti di mia madre sulla chemioterapia, quando mio nonno ha dovuto affrontarla. Da questo punto di vista, il film è toccante, ma la sua forza sta nell’ equilibrio tra ...